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martedì 10 febbraio 2015

VISITARE LA MADONNA ANTIXENOFOBA PER IL “NATALE DI SETTEMBRE” (POST2)


Post 2 #siciliadaprovare
VISITARE LA MADONNA ANTIXENOFOBA PER IL “NATALE DI SETTEMBRE”(post2)

La Sicilia è una terra ricca di meravigliose contraddizioni e di tradizioni antiche ma sempre attuali e addirittura all’avanguardia. Una terra che è sempre stata “aperta” agli invasori e alla loro cultura. A Tindari (frazione di Patti, comune della provincia di Messina) si venera una “Madonna nera” e un Natale alternativo…a Settembre! (7 e 8 settembre). Nel luogo più alto, il più bello, al Tindari, dove già da tempo esisteva una fiorente comunità cristiana, sorge il Santuario che protegge il Simulacro della Vergine Nera, alla quale sono attribuiti diversi miracoli.
Secondo la tradizione, una nave di ritorno dall'Oriente, tra le altre cose, portava nascosta nella stiva un'Immagine della Madonna perché fosse sottratta alla persecuzione iconoclasta. Mentre la nave solcava le acque del Tirreno, improvvisamente si levò una tempesta e perciò essa fu costretta ad interrompere il viaggio ed a rifugiarsi nella baia del Tindari, oggi Marinello. Quando si calmò la tempesta, i marinai decisero di riprendere il viaggio: levarono l'ancora, inalberarono le vele, cominciarono a remare, ma non riuscirono a spostare la nave. Tentarono, ritentarono, ma essa restava ferma lì, come se fosse incagliata nel porto. Essi allora pensarono di alleggerire il carico, ma , solo quando, tra le altre cose, scaricarono la cassa contenente il venerato Simulacro della Vergine, la nave poté muoversi e riprendere la rotta sulle onde placide del mare rabbonito. Sono sconosciuti i luoghi di provenienza e di destinazione dell'Immagine sacra. Partita la nave che aveva lasciato il carico, i marinai della baia di  Tindari si diedero subito da fare per tirare in secco la cassa galleggiante sulla distesa del mare.  Fu aperta la cassa e, con grande stupore e soddisfazione di tutti, in essa fu trovata la preziosa Immagine della Vergine.

www.santuariotindari.it
Nel santuario vivono le sorelle speranzine e il luogo sacro ha anche un suo sito  internet www.santuariotindari.it, e un’emittenza radiofonica “Radio Tindari” che trasmette il messaggio spirituale. I fedeli compiano pellegrinaggi da luoghi lontani per radunarsi attorno al suo simulacro, invocarla con acclamazioni o in silenzio, sciogliere un voto o formulare un serio proposito di cambiamento di vita, molteplici manifestazioni di un unico sentimento accomunante le migliaia di persone che giungono sul colle tindaritano in quest’occasione, come in tanti altri giorni dell’anno.

www.santuariotindari.it

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