Translate

mercoledì 28 gennaio 2015

“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)

Gaetano era un cane di quartiere, quei cani che si possono definire “di nessuno”. Gaetano era anche stato trovato. Le sue orecchie erano strappate e sembrava  prossimo alla morte, vittima probabilmente di qualche individuo (non umano) che ha abusato di lui.  Gaetano è un cane che ha  sempre vissuto libero, girando per  le vie di Lentini, un paese in provincia di Siracusa, diventando amico di tutti. Era sì il cane di nessuno ma era anche il cane di tutti.
Gaetano oltre che essere amico degli umani svolgeva un ruolo istituzionale, partecipava infatti a tutte le celebrazioni e alle feste paesane e alle iniziative del Comune. Abitava presso la caserma dei vigili urbani. Lì andava a mangiare e si riparava. Trascorreva la maggior parte del suo tempo a  Piazza dei Sofisti, dove fanno capolinea gli autobus. Tutti i pendolari quando salivano o scendevano dai mezzi pubblici rivolgevano un saluto, una carezza, un’attenzione a Gaetano e lui ricambiava sempre con affetto. Era la mascotte degli studenti, il guardiano silenzioso di una comunità di uomini.
Un giorno il cane è scomparso. Le ricerche hanno poi rivelato che Gaetano era deceduto, naturalmente. Il paese che lo ha adottato ha dedicato lui una statua, affinchè il suo ricordo resti impresso nella memoria di tutti i lentinesi e non solo. La statua commemorativa reca un dedica che recita: “ A Gaetano, ambasciatore dei randagi, cittadino di Lentini, vigile urbano”. La commozione dell’intera Lentini ha attraversato il mare via web. Su Facebook esistogno già due gruppi dedicati a “Gaetano, cane umano“: “UNA STATUA PER GAETANO CANE UMANO MASCOTTE DI LENTINI” . Gli studenti di Lentini hanno pubblicato una lettera, attraverso il “Giornale di Siracusa”,  per salutare un’ultima volta Gaetano.
Sikania in movimento” ha voluto pubblicare questo post perché crede che esempi di civiltà ed umanità come quelli dimostrati dal comune di Lentini vanno sempre ricordati affinchè possano servire da guida. Anche noi non tolleriamo e non perdoniamo la violenza contro gli animali.

Nessun commento:

Posta un commento